Il territorio

Cosa vedere e cosa fare a Sardara

Sardara, nella sub-regione del Monreale nel Centro-Sud Ovest della Sardegna: una vacanza tra pianura e collina

Sardara sorge su uno sperone collinare dal quale si ammira la fertile pianura campidanese e il suo territorio è un alternarsi di dolci rilievi e campi pianeggianti e, non a caso, l'agricoltura e l'allevamento sono ancora oggi alla base dell'economia del paese. Insomma un borgo rurale che presenta però molti spunti interessanti a partire dalla collina di Monreale, che lo domina e sulla quale si trovano i resti dell'imponente castello medioevale.

Archeologia e tradizione

Passeggiando per le vie del centro storico si possono ammirare le architetture tipiche di quest'area di Sardegna: le case campidanesi, case a corte che sono patrimonio storico-culturale e che si propongono perfettamente restaurate. Si affacciano su viottoli acciottolati o lastricati che paiono portare indietro nel tempo. Da visitare anche le chiese, la gotica San Gregorio, la piccola Sant'Anastasia e, accanto ad essa, il pozzo nuragico che risale a oltre 2.500 anni fa. Poco fuori dell'abitato ecco poi Santa Maria delle Acque, santuario nei pressi dell'antica zona termale romana.

Cosa fare

Se si giunge a Sardara è immancabile una puntata alle terme per regalarsi qualche ora di relax e benessere. Consigliata anche una full immersion nell'enogastronomia del territorio passando dall'agnello coi carciofi fino a un calice di Samidano e per un evento folkloristico, la prima settimana di settembre si tiene la sagra del grano.


Nella foto: veduta di Sardara (Sardegna Centro-Sud Ovest, Monreale). Da provincia.mediocampidano.it.

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