Le case campidanesi di Sardara: un tesoro di inestimabile valore

La struttura della casa campidanese

Le case campidanesi sono preziose testimonianze della vita rurale del tempo che fu, un patrimonio culturale di notevole importanza, da tutelare e salvaguardare. Queste strutture architettoniche, identificabili come case-fattorie, sono disseminate in tutto il Medio Campidano ed offrono ai visitatori oasi di silenzio all'interno dei centri urbani e la possibilità di comprendere come si viveva e si lavorava un tempo. Alla casa campidanese si accede attraverso "su portale", il portale, decorato ed adornato con lo stemma della famiglia o con il simbolo della corporazione di appartenenza, e si giunge alla corte di lavoro, sa pratza de manixu, che ospita il magazzino del vino, il forno, il pozzo e la stalla per gli animali. La corte di lavoro confina con la corte buona, "sa pratza bona", sulla quale si affaccia il tipico ed elegante loggiato, "sa lolla", che conduce all'unità abitativa vera e propria.

Le case campidanesi a Sardara

Camminando per le suggestive vie in ciottoli del centro storico di Sardara, si ha la possibilità di ammirare molti portali fregiati, caratteristici delle case in stile campidanese. La Pro Loco, diverse associazioni e le amministrazioni sardaresi, promuovono la loro riscoperta e salvaguardia attraverso numerose e coinvolgenti iniziative come, ad esempio, la tradizionale Sagra del Grano Su trigu: ariseo, oi e crasi, che si tiene ogni anno a Settembre, durante la quale i cortili delle case campidanesi si aprono ai visitatori per ospitare stand con prodotti tipici, manufatti ed attrezzi agricoli d'epoca e prodotti di artigianato locale.