L'artigianato tipico di Sardara

Sardara celebra il suo saper fare

L'artigianato è oggi considerato uno dei settori trainanti dell'economia di Sardara, insieme all'agricoltura e all'allevamento. I maestri artigiani, depositari di conoscenze e segreti antichi che si tramandano di generazione in generazione, lavorano le materie prime del luogo e le trasformano in souvenir e complementi d'arredo unici, per genere e stile, apprezzati e ricercati anche fuori dall'isola sarda. A Sardara, ogni anno ad Ottobre, prende il via una manifestazione chiamata Festa Regionale Borghi Autentici d'Italia (Bai), che ha come intento la salvaguardia e la promozione delle attività artigianali locali e degli antichi mestieri. I visitatori, ed in particolare i bambini, vengono coinvolti nella produzione di ceramiche, come sa Pintadera, e di altri manufatti nei laboratori allestiti nel centro storico, per un'esperienza a 360°.

L'artigianato tipico di Sardara

Tra le attività artigianali più importanti del territorio sardarese, vi sono la ceramica, la cestineria, la tintura della lana mediante coloranti naturali e la tecnica a pibìonis della realizzazione dei tappeti, che consiste nel realizzare tra una trama e l'altra delle annodature rotonde a forma di acino d'uva, da cui prende il nome. Tra l'artigianato tipico di Sardara, vale la pena ricordare anche la lavorazione del legno, e specialmente la decorazione ad intaglio, attraverso i quali vengono realizzati mobili, complementi d'arredo e souvenir di notevolissimo pregio, utilizzando legno di castagno, ciliegio, noce, pioppo, ginepro e sughero.