Enogastronomia

Sapori secolari nelle cucine di Sardara

Alcuni ingredienti, piatti, vini e ricette tipiche di Sardara (Sardegna Centro-Sud Ovest, Monreale): carciofi, zafferano, lumache ripiene, su trigu cottu, agnello, Semidano...

Uhhh, che sapori nelle cucine di Sardara, che piatti e che menù nei ristoranti. Tante le portate su cui scegliere, un lungo elenco come è lungo quello delle tipicità del territorio, che in qualche caso non si discosta di molto dalle altre cittadine dell'Isola. In qualche caso però…

Le lumache? Rigorosamente ripiene, dove si apprezza sia l'olio d'oliva extra vergine che il vino bianco di condimento. E le acciughe al pomodoro, in un posto così lontano dal mare? Ancora non è ben chiaro se siano antipasti oppure un primo ma di sicuro sono buonissime. Come sono buonissime le budelline d'agnello, che si preparano secondo una tradizione antichissima. L'agnello è protagonista anche un altro piatto, ovvero accompagnato dai carciofi, quest'ultimi molto diffusi e coltivati nell'area insieme allo zafferano. Tradizioni secolari, che le donne di Sardara sanno approntare magnificamente, in qualche caso attualizzandole.

E il su trigu cottu? Non è per turisti: nel Campidano si prepara per il primo giorno dell'anno, perché porti benessere, perché porti felicità e serenità, è il dolce delle feste, del Natale, degli auguri, è il dolce del grano e del vino cotto.
Rimanendo in "tema grano", la panificazione è una delle forme di artigianato del borgo del Monreale sardo, capace di sfornare fragranti capolavori come su civraxiu e su coccoi.

Tra i vini pregiati di Sardara si possono annoverare il Semidano e il Moscato DOC.


Nella foto: un esemplare di carciofo spinoso sardo.

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