Enogastronomia

Il Semidano di Sardara: un vino esclusivamente sardo

Sardara e altri otto comuni della provincia di Oristano costituiscono il territorio esclusivo dove viene prodotto il vino Semidano. Solo in questo angolo di Sardegna è presente questo vitigno autoctono la cui origine è molto antica e che ha rischiato di estinguersi per la sua bassa produttività. Riscoperto negli ultimi decenni, il Semidano è stato l'ultimo vino sardo a ottenere la denominazione di origine controllata.

Un bianco perfetto

Di tenue colore paglierino, il Semidano si ottiene da piccoli grappoli di maturazione tardiva, la vendemmia si svolge infatti da fine settembre a metà ottobre e, probabilmente, anche questo fatto influisce sul suo facile invecchiamento che gli permette di raggiungere una buona strutturazione. All'aroma si propone con sentori delicati di frutta e di erbe aromatiche, mentre al palato si propone morbido oppure sapido quando viene lavorato come spumante o nel tipo superiore. Dal vitigno Semidano si ottiene poi anche il passito omonimo dal sapore mielato e fruttato.

Da pesce, aperitivo o fine pasto

Si può degustare il Semidano DOC con i gustosi piatti di pesce sardi, mentre il tipo superiore, con una gradazione minima di 13°, è perfetto sia come aperitivo o fine pasto. Il dolce passito può invece essere non solo un fine pasto, ma anche un perfetto calice da meditazione: un vino sopraffino dall'aroma inebriante capace di conquistare tutti.

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